Il panino all’italiana: scopriamo i panini più famosi
Il panino all’italiana è un classico intramontabile. Che sia per uno spuntino, per un pranzo leggero o per una cena tra amici, il panino è sempre una buona idea! Scopriamo i panini italiani più famosi.
Le origini del Panino
Niente di più semplice di due fette di pane con una farcitura in mezzo. Il panino all’italiana esiste da sempre e, come tanti altri piatti fondamentali, anch’esso vanta origini romane. Nell’antica Roma non solo c’era la possibilità di mangiare focaccia ripiena di selvaggina e verdure. Infatti, già al tempo si poteva gustare il famoso Panis ac Perna, letteralmente pane e prosciutto. Eh già! Il nostro amatissimo panino con il prosciutto era ben conosciuto dagli antichi romani. Al tempo si trattava di una pagnotta di mosto d’uva, con prosciutto crudo e fichi secchi. Una prelibatezza!
Dallo street food al panino gourmet
Il panino all’italiana, o panino imbottito, nasce come rappresentazione di quello che oggi viene definito street food. È qualcosa che può essere assemblato velocemente e con poco sforzo. Nel corso degli anni il panino è stato rivisitato e rimaneggiato, tanto da diventare gourmet, proprio come è successo con la pizza. Molti chef famosi si sono cimentati nella creazione di panini gourmet, trovando l’incastro perfetto tra impasti a cinque stelle e ingredienti dalle preparazioni elaborate. Ma scopriamo insieme alcuni tra i panini italiani più famosi.
Il Tramezzino
Di origini torinesi, il tramezzino è il panino più simile al sandwich inglese. Nasce dalla decisione di non tostare il pane ma lasciarlo morbido, tagliando via la crosta, e farcirlo con più ingredienti. In origine erano il burro e le acciughe. Solitamente si utilizza il pane bianco, o pancarrè. Infatti la consistenza deve essere particolarmente morbida e umida. Da nord a sud il tramezzino è uno degli snack più amati. Ne esistono di tantissimi gusti diversi. Tonno e pomodoro, prosciutto e formaggio, uova sode e maionese o verdure grigliate. A Roma, grazie alla brillante idea del pizzaiolo Stefano Callegari, nasce il Trapizzino. Gioco di parole tra Tramezzino e Pizza. Si tratta infatti dell’angolo della pizza romana, farcito con piatti tradizionali della cucina italiana.
(Trapizzino – Via Giovanni Branca, 88)
Il Panino con la porchetta
Tipico del centro Italia, in particolare Lazio e Umbria. La porchetta è carne di maiale disossato e cotto allo spiedo. Nel Lazio, la porchetta più famosa è quella di Ariccia, una cittadina nei pressi di Roma, nel cuore dei Castelli Romani. Per farcire la carne di maiale si utilizzano sale, pepe nero, aglio e rosmarino. Per questo motivo di solito non si aggiungono altri ingredienti, visto che la carne è già molto saporita. Si può comunque accompagnare la porchetta con formaggio filante, come provola o scamorza, e con zucchine o melanzane grigliate. A Roma si può gustare della buona porchetta, l’importante è che sia di Ariccia!
(Er Buchetto dal 1890 – Via del Viminale, 2/F)
Il Panino con la mortadella (o Pizza bianca con la mortadella)
La mortadella è considerato il salume più famoso della tradizione gastronomica bolognese. Le sue origini risalgono addirittura ai tempi degli Etruschi. In passato era un prodotto elitario e consumato principalmente dai nobili. Oggi la mortadella è uno degli insaccati italiani più famosi e ormai accessibile a tutti. Il panino con la mortadella è addirittura uno dei pranzi al sacco, o degli spuntini, più amati in Italia. A Roma, la pizza bianca con la mortadella è un’istituzione. Il sale grosso della pizza bianca romana si sposa perfettamente con la delicata sapidità della mortadella.
(Gino 1950 – Via del Corso, 502)
Panuozzo
Si tratta di un panino fatto con l’impasto della pizza e poi ripassato in forno. Nasce a Gragnano, in Campania, dall’idea del pizzaiolo Giuseppe Mascolo per i suoi figli, come variante al solito panino o alla solita pizza. Il Panuozzo può essere farcito con qualsiasi cosa, ma salsiccia e friarielli è sicuramente l’abbinamento più classico. Dalla forma tipicamente allungata, il Panuozzo è un’invenzione abbastanza recente, ormai diventato un classico.
(Fiore – Piazza Pollarola, 29)
Puccia
Simbolo della tradizione culinaria salentina, in particolare della Puglia. Si tratta di una forma di pane, tonda e non troppo grande, fatta dello stesso impasto della pizza. La sua caratteristica è la poca mollica, grazie alla particolare preparazione in forno a legna e ad alte temperature, che la rende perfetta per essere riempita. Gli ingredienti perfetti sono quelli tradizionali, come zucchine, peperoni, cime di rapa, formaggi e salumi. In passato era il pane preferito dai contadini che lavoravano nei campi. Infatti avevano bisogno di un cibo sostanzioso e allo stesso tempo veloce da mangiare. Quella originale è sicuramente la puccia leccese. È un piatto povero, che nasce per la necessità di sfruttare al massimo gli ingredienti e di saziare.
(Radici Pizzicheria Salentina – Via Emanuele Filiberto, 38)