Pinot grigio: uno dei vini italiani più famosi nel mondo
Un vino di fama internazionale, forse più popolare all’estero che in Italia. Scopriamone di più nel giorno in cui si festeggia oltreoceano il Pinot Grigio Day. Un’altra festa che in Italia non esiste.
Se qualcuno vi chiedesse quali sono i principali vitigni italiani, cosa rispondereste?
Certo, non è semplice rispondere. Infatti, stiamo parlando del paese con più varietà al mondo: l’Italia. Per chiarire, in tutto il mondo si produce vino, clima permettendo, con circa un centinaio di vitigni. Vitigni che, ovviamente, troviamo anche in Italia e che solitamente chiamiamo internazionali. Ma accanto a questi, per chiarire, in Italia contiamo oltre settecento varietà censite come autoctone. Ogni varietà può dare vita a un vino, inoltre, ci sono i vini prodotti da blend, ossia dal mix di uve diverse. Si comprende così, facilmente, che in Italia si producono migliaia di vini. In definitiva, una vita intera non basta a provarli tutti.

L’uvaggio Pinot Grigio presenta un colore particolare, tendente al ramato
Italia: vini a bacca bianca o a bacca rossa?
Può sorprendere che le persone si dividano su questo punto al 50%. Non è errato, infatti, la superficie vitata italiana si divide a metà fra bianchi e rossi. Con grande differenza all’interno delle regioni italiane, con alcune a prevalenza bianca e altre a prevalenza rossa.
Uva a bacca grigia.
Esiste però una varietà a bacca grigia. Questa varietà è nota, forse, più all’estero che in Italia stessa. Parliamo proprio del Pinot Grigio, un vitigno del Nord che si coltiva prevalentemente in Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige. Forse vi sorprenderà sapere che, negli USA il Pinot Grigio è uno dei vini simbolo d’Italia. Al contrario, pochissime persone in Italia lo considerano uno dei più importanti vini italiani. Il grande successo del Pinot Grigio si deve, ovviamente alle caratteristiche stesse del vino. Come, anche, ad una potente attività di marketing svolta da alcuni produttori. In particolare, dalla casa vinicola Santa Margherita, che dagli anni Sessanta iniziò a vinificare il vitigno in modo diverso. Eliminando le bucce ed evitando così il classico colore ramato, rendendolo un prodotto, all’epoca, più appetibile per il mercato.
Il Pinot Grigio e Pinot Gris
Pinot Grigio, Bianco, Noir e Gris appartengono tutti alla stessa famiglia di Pinot. Si tratta quindi di cloni, mutati nel tempo geneticamente, dal Pinot Noir. Grigio può sembrare una semplice traduzione del termine Gris. In realtà si parla di cloni leggermente diversi. Il Pinot Gris inoltre viene prodotto in misura notevolmente minore e, quindi presenta anche un costo superiore. Si produce, di base, in Germania e in Alsazia.
Un vino di grande successo.
Molto apprezzato per le sue caratteristiche di vivacità e rotondità, è un campione nell’abbinamento. Questo ha coadiuvato il successo del Pinot Grigio. Quelli di fascia alta passano attraverso l’invecchiamento, anche in botte. Attraverso il quale il vino riesce a mitigare le note agrumate e dirette, esaltandone rotondità e struttura. Si coltiva in grande quantità in Trentino alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Tuttavia lo troviamo anche in altre regioni se pur con caratteristiche diverse. In Lombardia, partecipa alla DOCG Oltrepò Pavese Metodo Classico.
Il Pinot Grigio nelle regioni d’Italia
In Valle d’Aosta si produce il notevole il Pinot Grigio in Vendemmia Tardiva. Con le uve appassite parzialmente sulla vite. Il vino ha dunque un sapore amabile o dolce. Si affina per almeno due mesi e si abbina ad antipasti e formaggi.

La pergola trentina è un particolare sistema di allevamento, tipico della regione
In Alto Adige si produce fermo, spumante extra brut e brut oppure passito.
Si presta alla vendemmia tardiva, con 13,5 % di alcool, di cui almeno il 10% svolto e affinamento minimo di 6 mesi. Il Pinot Grigio Riserva deve invecchiare per almeno due anni. Questo vino è maturo, generalmente intorno ai 12-18 mesi. Si abbina perfettamente a antipasti, primi piatti delicati, salse a base di funghi, pesce, uova e frutti di mare. Il Terlaner Pinot Grigio è una sotto denominazione della DOC Terlano o Terlaner. Si tratta di una delle più belle espressioni del pinot grigio degli ultimi anni. Dal colore giallo paglierino, non troppo profumato, ma dalla spiccata sapidità e pienezza armonica di gusto. Si abbinano perfettamente a piatti di pesce, carni bianche e antipasti. Valle Isarco Pinot Grigio è una sotto denominazione della A.A Valle Isarco. Dal colore giallo paglierino, dotato di grande piacevolezza ed armonia. Si abbina ad antipasti, carni bianche e pesce.

Il suolo del Lago di Garda regala grande intensità ai vini.
Il Pinot Grigio in Veneto
Arcole Pinot Grigio. Il colore del vino qui varia dal giallo paglierino all’ambrato, qualche volta con i tipici riflessi ramati. Il profumo è generalmente fruttato, delicato. Al gusto è asciutto ed armonico si abbina con apertivi, antipasti, piatti di pesce. Nella zona di Breganze si produce un vino dal colore paglierino e giallo dorato, a volte con riflessi rosei. Il profumo delicato. Armonico e vellutato. Adatto per antipasti, minestre e risotti, piatti di pesce. Nella meravigliosa cornice del Lago di Garda, si dà vita a un vino giallo paglierino, a volte ramato. Dal profumo molto piacevole e dal gusto pieno e armonico a volte abboccato. Si abbina a antipasti di terra e mare, piatti di pesce al forno. Altra denominazione interessante la Montello e Colli Asolani. Il colore è giallo paglierino, a volte ramato. Naso fruttato e sapore armonico e rotondo che si sposa ai primi piatti delicati.
In Friuli Venezia giulia
Si produce il Collio di cui esiste anche la versione Riserva, sottoposta a due anni di invecchiamento. In questo caso si può tentare l’abbinamento anche con antipasti di salumi e frutti di mare con crostacei e carni bianche lessate. Il Friuli Grave Pinot Grigio Doc ha un naso fruttato e un sapore asciutto e armonico. Si abbina a svariati piatti dall’antipasto al primo al secondo, anche carni saporite e arrosti. Il Friuli Isonzo doc si tratta di Pinot grigio in purezza, dal colore giallo paglierino con riflessi rosei. Profumo floreale e sapore secco ed armonico. Si abbina ai risotti di mare e risotti ai funghi, fritture di pesce. Notevoli anche le denominazioni Colli orientali del Friuli e Friuli Annia.

Il Pinot Grigio si abbina molto bene a primi piatti delicati e pietanze a base di pesce
Anche in Emilia si produce Pinot Grigio
Le DOC Emiliane si chiamano Colli di Parma e Colli piacentini. Si tratta di vini giallo paglierino o ramato, profumo delicato, gusto fresco e fruttato. Gusto secco o abboccato. Possono essere anche frizzanti o spumantizzati. Si abbinnoa ad aperitivi, antipasti, minestre, uova, pesce, formaggi a pasta molle.
Infine, anche in Umbria è possibile trovare il Pinot Grigio, che dà vita al Pinot grigio di Torgiano. Di colore giallo paglierino intenso il profumo delicato e fruttato, un sapore vitale e fresco. Si abbina a piatti di pesce e antipasti di mare.