I migliori fiori di zucca fritti a Roma: dove e come abbinarli con il vino

Deliziosi, unici, ricchi di sapore e di storia. Sono tornati i fiori di zucca: spettacolari se fritti, indimenticabili se abbinati con il vino giusto.

La stagione del carciofo è ormai tramontata, congediamo il re delle verdure romane e salutiamo la regina. Il fiore di zucca, anzi, di zucchina in questa stagione, troneggia ormai sui banchi dei mercati rionali. Offrendo deliziose espressioni di sè stesso anche sulla pizza e primi piatti.
Come è noto, la cucina della Capitale, presenta diverse tipologie di ricette, collegate alla tradizione gastronomica cinquecentesca della Roma papalina, e quella popolare. I fiori di zucca, come anche altri ingredienti oggi molto amati e ricercati, fanno parte della seconda tradizione, quella legata ai piatti di recupero. Scopriamo insieme dove mangiare i migliori fiori di zucca fritti e come abbinarli con il vino.

fiori di zucca fritti i migliori - the nbest fried zucchini flowers

Da cibo popolare a ricetta da re.

I fiori edibili fanno sfoggio in tutti i ristoranti di alto livello, oggi utilizzati largamente nelle cucine stellate, grazie al loro contributo estetico. Ma non è sempre stato così, secoli addietro facevano parte solo dell’alimentazione dei poveri. I quali si trovavano costretti a ricavare pasti da pochi ingredienti, soprattutto da quelli di scarto.
Oggi i fiori di zucca in ottobre, e quelli di zucchina nel periodo estivo sono la base di gustose e scenografiche ricette. Li troviamo nei menù dei ristoranti di qualsiasi livello e stile.

Dove trovare i migliori fiori di zucca fritti a Roma.

Nei mercati, i fiori di zucca, si trovano a corona di zucchine fresche, oppure venduti separatamente in confezioni. Alcuni di noi li preparano a casa, con pazienza e amore, i più li gustano fuori nelle rosticcerie, pizzerie e ristoranti.
Tuttavia, i fiori di zucca si utilizzano anche sulla pizza o per condire la pasta. Anche crudi, ripieni di fresca ricotta e completati con olio di oliva e granella di pistacchio. Come avviene infatti in uno dei deliziosi antipasti offerti dal rinomato ristorante Casa Bleve.
Una delle ricette più note è, senza dubbio, il fiore di zucca fritto, con fiordilatte e alice all’interno ricoperto dalla pastella. Fritti sono ideali per l’aperitivo o come contorno.

Dove mangiare i migliori fiori di zucca fritti di Roma? I nostri favoriti:

La Taverna del Ghetto – Via del Portico d’Ottavia 8 – Ghetto Ebraico Roma

Da Gino alla Villetta – Vicolo del Buco, 2 Trastevere Roma

Roma Sparita – Piazza di santa Cecilia, 24 Trastevere Roma

Hostaria Costanza – Vicolo del Paradiso 36 Campo de Fiori Roma

Quale vino si sposa perfettamente a questa ricetta?

Bisogna innanzitutto considerare che la ricetta dei fiori di zucca fritti presenta delle componenti di dolcezza. Queste sensazioni si devono alla pastella, al fiore stesso che risulta molto delicato ed al cubetto di mozzarella all’interno. Di contro, bilanciate da componenti di sapidità che si ritrovano nella presenza dell’alice all’interno e del pizzico di sale finale. Inoltre, la ricetta offre grassezza dovuta , in primis, all’olio della frittura.
Un piatto che, dunque, offre molte sfaccettature di sapidità e gusto. Il vino ideale per l’abbinamento dovrà, quindi, inserirsi in questo contesto esaltandone le caratteristiche.
Quindi, potrebbe fare al caso nostro, un vino di buon corpo, dotato di grande freschezza. Meglio se moderatamente sapido e con una leggera chiusura ammandorlata.fiore di zucca fritto abbinamento vino - wine pairing fried zucchini squash

Tre vini bianchi secchi che si sposano perfettamente con la ricetta:

Vermentino di Sardegna Ribotta –  Soc Agr Vigna du Bertin

Chardonnay La Fuga  – Donnafugata

Valle d’Aosta DOP Petite Arvine –  Les Cretes

Spumante perché no?

Soprattutto se scelti per aperitivo si sposano perfettamente con i vini spumantizzati. L’effervescenza contribuisce notevolmente, infatti, a mitigare la grassezza dovuta alla frittura.

Bollè Andreola – un vino spumante realizzato con 100% uve Glera le stesse uve che danno vita al Prosecco. Questa volta realizzato con il metodo classico, che ci restituisce, ovviamente una bellissima fragranza grazie alla permanenza sui lieviti e rifermentazione in bottiglia.

Kius Marco Carpineti – un metodo classico del territorio realizzato con vitigni storici e sconosciuti ai più come il Bellone, il Greco, e il nero buono di Cori.

“Jeio” Prosecco Rosé Doc Brut 2020 – Bisol

sparkling rose wine pairing - abbinamento fiori di zucca fritti e vino

Rosa che incanta e stupisce.

Cerasuolo d’Abruzzo DOC Lumeggio – illuminati

Morella – Mezzarosa un rosato eccezionale da Negramaro e primitivo

La via delle Rose – Riserva della cascina

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