Come abbinare il vino ai dolci delle Feste di Natale
Che siate dei fan della Vigilia o del Pranzo di Natale, non tralasciate questo dettaglio. Ecco come abbinare i dolci di Natale al vino.
Il vino è un mezzo meraviglioso per preservare la tradizione lo spirito ed il territorio. Si tratta di un argomento serio, da non prendere alla leggera insomma, ma può essere anche molto divertente. Siete pronti a scoprire come abbinare il vino al dessert? Forse non lo sapete, ma anche per chi preferisce il salato al dolce la parte finale del pranzo o della cena è quello che lascia il ricordo indelebile in positivo o in negativo. Tutti noi dopo aver preparato con cura un intero pasto per gli ospiti o per noi stessi, dopo aver accuratamente abbinato il vino a tutte le pietanze abbiamo diritto alla perfetta conclusione. “End in a high” dicono gli americani: finire in bellezza diremo noi italiani, o finire col botto come si dice a Roma.
Cosa dobbiamo fare? evitiamo i 4 errori più comuni
Semplicemente non commettere i classici errori che rischiano come un cattivo caffè a fine pasto di rovinare tutto. Dunque partiamo subito da qui dagli errori.
1: vino secco e dessert
Parliamo del classico bundle natalizio vino spumante secco e dessert. Una volta per tutte il Prosecco non è la migliore scelta per il dessert. Ne lo è uno spumante Brut lo Champagne brut o qualsiasi vino secco. Al contrario dell’abbinamento cibo vino salato infatti per i dolci vige la regola della concordanza, o come vi piace dire a me, dell’esaltazione. Quello che dobbiamo cercare infatti è proprio l’esaltazione dei sapori che renderanno il momento del dessert la degna conclusione finale: il botto insomma.
2: abbinamento regionale forzato
Questo non è proprio un errore però l’abbinamento regionale, a volte, è una trappola limitante. Seguire la tradizione va bene ma cercare abbinamenti diversi e inaspettati può essere molto divertente. Lasciamoci andare alla sperimentazione, anche per allenare il nostro palato.
3: disordine a tavola
Il carrello dei vini dolci e dei liquori a fine pasto, o le bottiglie alla rinfusa sulla tavola per un abbinamento ad libitum. Meglio di no! Se abbiamo pensato a tutto, decidiamo noi cosa servire correttamente anche nella fase finale della nostra cena. Serviremo dunque il vino scelto da noi in abbinamento al dessert. Poi, dato che, comunque, l’ospitalità è sacra, finito il dolce l’ospite avrà modo di gustare del limoncello, dell’amaro della Grappa come vuole.
4: temperatura di servizio
I vini dolci serviti caldi oppure a temperatura ambiente. E’ preferibile servire il vino dolce ad una bassa temperatura. Intorno a 10 °C, per rendere più semplice e piacevole la degustazione. Chiaramente, se la stanza a 10 ° potete servirlo a temperatura ambiente.
Come orientarsi nell’abbinamento dolci e vino
Esistono abbinamenti più o meno semplici come districarsi cercherò di darvi delle linee guida utili innanzitutto in linea generale ogni dolce e a sé come ogni vino è a sè. Bisogna valutare sia la struttura del dolce la cremosità la sensazione degli ingredienti. Poi scegliere il vino che possa esaltare le sensazioni per gusto ma anche equilibrare in bocca quelle tattili del dolce.
Cioccolato e vino
Dunque con il cioccolato l’abbinamento è possibile sì e non solo con il Barolo chinato, anzi. Si può sicuramente abbinare un vino passito rosso al cioccolato. Prestando un pò di attenzione ai tannini. Infatti, il tannino è già naturalmente presente nel cioccolato e potrebbe, quindi, sommarsi a quello del vino. Potremmo avere una sensazione di astringenza, che non è il massimo per il momento che stiamo vivendo.
Quale vino scegliere per il Panettone classico
Con il panettone classico che è un dolce soffice ricco di burro uvetta canditi aromi di vaniglia dovremo scegliere un vino complesso profumato. Dovrà però essere anche fresco, in grado di bilanciare con la freschezza e la grassezza del burro. Inoltre, potrà attivare la salivazione necessaria per masticare un dolce di tale struttura. Una buona scelta è un passito bianco.
Con il panettone al cioccolato
Qui la situazione cambia. Con il panettone al cioccolato, l’abbigliamento ideale potrebbe vedere invece un bel rosso passito come un Aleatico.
Pandoro e vino in abbinamento
Con il pandoro che è ricchissimo di burro, dal sapore vanigliato, molto morbido e arioso nella struttura andrà bene un vino spumante dolce. Il Moscato d’Asti farà sognare anche i più scettici. Moscato d’Asti che si sposa tra l’altro benissimo anche con i dolci di frolla, i cannoli e tutta la pasticceria alla crema.
Gli struffoli al miele
A Napoli è tradizione preparare gli struffoli fritti e ricchi di miele. Qui è necessaria tanta dolcezza, ma anche tanta freschezza per bilanciare un tale carico di dolcezza e grassezza. Un abbinamento giusto potrebbe vedere un bianco passito da uve falanghina.
Ricciarelli
Con i classici ricciarelli alle mandorle un Controguerra passito darà grandi soddisfazioni. Grazie alla sua freschezza e mineralità riuscirà ad equilibrare la dolcezza della pasta di mandorle.
Panforte e vino dolce
Per il Panforte che è un dolce tipico regionale italiano con molte derivazioni, ricco di spezie e frutta secca un vin Santo sarà certamente ideale. Qui siamo anche in un abbinamento regionale. A Roma è nota invece una variante simile nel Pangiallo, dai natali Laziali. Si chiama così perché un tempo si ricopriva con dell’acqua di zafferano. Oggi è per lo più scuro di colore perché la tradizione è mutata aggiungendo cioccolato fondente – di certo più economico dello zafferano. In abbinamento con la Malvasia di Bosa.
Torrone bianco, al cioccolato e vino
Per il torrone bianco si può andare su un passito di Pantelleria. mentre per quello al cioccolato opterei decisamente per un Recioto della Valpolicella. Per tutti i dolci a base di frutti di bosco frutti rossi, soprattutto se in confettura, un Primitivo passito dolce naturale regala momenti di pura estasi.
Dolci alla cannella e vino
Per tutti i dolci alla cannella perfetto e il Moscato giallo dolce dell’Alto Adige. Chiaramente queste non sono indicazioni uniche e perentorie. Come sapete, inoltre, esistono centinaia di vini che possono sposarsi in magnificamente con i dolci di Natale. Senza dimenticare che vige sempre la regola base del gusto personale. Tuttavia, se avessimo voglia di provare delle diverse soluzioni di gusto è sempre interessante mettersi in gioco.
Non solo con i dolci: il vino da dessert è magico
Conoscevate già i vini di cui avevamo parlato? Non sono che solo alcuni degli oltre cinquemila tipi di vini dolci presenti in Italia. Il nostro paese, ancora una volta, ci dà la possibilità di esplorare infinite combinazioni di gusto e di abbinamento. E, ovviamente, non solo con il dessert. I vini dolci si sposano benissimo anche con altri cibi come ad esempio i formaggi. Soprattutto se erborinati i formaggi trovano un alleato eccezionale nel vino dolce in grado di bilanciare le note leggermente aspre e piccanti del formaggio. Tanti, infatti servono i formaggi al posto del dolce, magari accompagnati da particolari mostarde.
Siete pronti a stupire i vostri ospiti o semplicemente i vostri sensi durante le feste natalizie?