Ormai si parla solo di quello: esperienze eno-gastronomiche. Ossia imparare ad apprezzare, degustare e conoscere i prodotti.
Perché non esiste miglior tempo al mondo, di quello che arricchisce.

Cosa sono le esperienze eno-gastronomiche

Le esperienze eno-gastronomiche sono, in pratica, incontri di degustazione. Possono svolgersi in qualsiasi luogo, come un’enoteca o un ristorante. Anche in un’azienda agricola o in uno stabilimento di produzione. Solitamente sono guidate da un esperto gastronomo o un sommelier. Oppure dal proprietario stesso o dallo staff dell’azienda.
Mirano a svelare il dietro le quinte del prodotto protagonista dell’incontro.
A volte sono incontri con un tema che può spaziare dalla realizzazione della pietanza, come in una cooking class o uno show cooking. Oppure una fascinazione sull’arte e sul vino, ossia un’esperienza interdisciplinare.

Chi partecipa alle esperienze eno-gastronomiche?

Il pubblico interessato a questi eventi è molto vario. Gourmetaly offre, ad esempio, eventi enogastronomici dal 2013. Il pubblico è principalmente di stranieri da tutto il mondo, americani in testa. Ma non mancano i fruitori italiani, soprattutto gruppi aziendali o gruppi familiari.
Per le aziende che organizzano riunioni fra i dipendenti, le esperienze eno-gastronomiche costituiscono una modalità perfetta. Per stimolare la condivisione e la conoscenza fra i partecipanti. Innescare nuove dinamiche di collaborazione e comunicazione fra i membri del gruppo. Conoscere cosa c’è dietro una produzione, o investigare ed affinare i propri sensi, interessa a molti. Per questo le esperienze sono attività sempre più richieste.
La cosa importante è selezionare chi ci guiderà nella degustazione, perché solo un divulgatore di qualità, potrà aprire nuovi orizzonti.