Musica e vino: l’abbinamento per una serata perfetta
Musica e vino in abbinamento. Possiamo immaginare una serata migliore?
La musica ed il vino hanno camminato attraverso la storia mano nella mano.
Antica Roma.
E’ il 1300 in Italia.
1500. Firenze, Italia.
Un salto nella Roma del 1600.
Andiamo in Francia a fine 1700.
Seconda metà del 1800.
Ruggenti anni ’20.
1930. Fra le due guerre.
1950. Nel mondo del secondo dopoguerra.
Nel 1965, bisogna fare un salto in Francia.
Godiamoci il vino, poi invitiamo qualche rampollo della famiglia Marey-Monge al concerto dei Beatles a Parigi, riaccompagniamolo in Borgogna a bordo di una Dyna Junior. Di conseguenza, non potrà non venderci un fazzoletto di terra di Romanée-Conti. In alternativa, arraffiamo due casse di vino e conserviamole in una banca svizzera (climatizzata). Tornerà utile alla nostra futura dinastia.
1969, Woodstock, Usa.
Non possiamo mancare. Forse sarà difficile portare del vino alla spartana chermesse, per questa volta porteremo altro. Ma “la tre giorni” di musica non si potrà perdere per nessuna ragione al mondo. Qual è il vino più “rock”? Quello che ti scuote l’anima dal profondo.