Giornata Mondiale dell’Acqua. Scopriamo quali sono le acque minerali italiane più famose!

Celebriamo la Giornata Mondiale dell’Acqua 2024! Scopriamo insieme quali sono le acque minerali italiane più famose e cosa succede a Roma in questa giornata speciale.

La Giornata Mondiale dell’Acqua

Questa ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare ognuno di noi riguardo lo spreco delle risorse idriche e assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Infatti, circa un miliardo di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile. Tra i principali traguardi della Giornata Mondiale dell’Acqua c’è proprio quello di fornire, per tutti, acqua e servizi igienico-sanitari entro il 2030. Il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite è Sfruttare l’acqua per la pace. Quindi è fondamentale imparare a cooperare cercando di aprire la strada a una società più armoniosa. In Italia l’acqua potabile è una delle migliori al mondo. Ma anche quelle minerali sono eccellenti. Scopriamo quali sono le acque minerali italiane più famose.

acqua

E’ molto importante rispettare il valore dell’acqua e non sprecarla mai.

Le acque italiane

In Italia il numero di fonti d’acqua minerale è il più alto d’Europa. Inoltre, le numerose sorgenti italiane sono tra le più varie per qualità e diversità. Oggi nei supermercati italiani si contano circa 300 marchi di acqua minerale. Però bisogna fare prima una precisazione. Le acque minerali sono quelle che vengono anche definite lisce, o effervescenti naturali. Cioè che contengono anidride carbonica sin dalla sorgente. Invece le acque frizzanti vengono imbottigliate inserendola artificialmente. Ricordiamo che la scelta dell’acqua è fondamentale per la riuscita di un buon caffè! Ma vediamo insieme quali sono le acque minerali italiane più famose!

Le acque lisce

Acqua Panna – le sue sorgenti si trovano sulle colline toscane a 900 metri d’altezza. Durante il Rinascimento il territorio faceva parte della riserva di caccia della famiglia dei Medici.

Lauretana – una delle acque più leggere, proveniente dai ghiacciai alpini del Monte Rosa.

San Benedetto – nasce nel 1956, nel cuore del Parco del Sile, in provincia di Venezia. La fonte era nota sin dai tempi della Repubblica Veneta come Antica fonte della salute.

Sant’Anna – sgorga a 2000 metri nelle valli delle Alpi marittime. Una delle più povere di sodio al mondo.

Plose – la fonte Plose si trova a un’altitudine molto elevata, cioè a 1870 metri. Una sua particolarità è quella di avere un Ph identico a quello dell’acqua intracellulare contenuta nel nostro corpo.

Levissima – con oltre 80 anni di storia. La sua fonte si trova nel cuore delle Alpi Centrali.

acqua minerale

E’ importante preferire sempre le bottiglie in vetro piuttosto che quelle in plastica.

Le acque effervescenti naturali

Ferrarelle – nasce dalle falde di un vulcano spento nella provincia di Caserta. Quest’acqua esplode in superficie tramite un geyser.

Acqua di Nepi – acqua 100% effervescente naturale e viene imbottigliata così come sgorga alla sorgente. È di origine vulcanica.

Lete – la fonte si trova nella regione Campania ed è conosciuta già dall’Ottocento.

San Pellegrino – una delle più antiche, sgorga da fonti che si trovano sulle pendici delle Alpi. Oggi è un brand iconico internazionale.

Uliveto – sgorga dentro il Parco di Uliveto, nei pressi di Pisa. Già nell’Ottocento nota per le sue proprietà salutari e gli effetti benefici.

Egeria – l’acqua romana per eccellenza. Il nome deriva proprio dal culto romano della ninfa Egeria, dalle presunte doti curative. La sorgente si trova nel cuore della campagna romana.

Acque frizzanti

Per quanto riguarda le acque frizzanti, spesso le marche che troviamo al supermercato sono le stesse delle acque minerali lisce, poiché come già detto, al momento dell’imbottigliamento viene aggiunta la quantità desiderata di anidride carbonica. Tra le più famose acque frizzanti ci sono: San Pellegrino frizzante, Boario frizzanti, Brio Blu Rocchetta e San Benedetto frizzante. In Italia, di solito quando si chiede al ristorante un’acqua frizzante viene data spesso un’effervescente naturale, meglio nota come leggermente frizzante.

Come celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua a Roma

La città di Roma, una città in cui le fontane dominano, celebra questa giornata a modo suo. In occasione di questa ricorrenza così importante, si può partecipare a diversi appuntamenti. Si può scoprire e approfondire la conoscenza del patrimonio culturale di Roma legato al tema dell’acqua. Uno degli itinerari narra le antiche leggende sulle ninfe dell’acqua partendo dalle pendici del Celio. A Fontana di Trevi, solo per l’occasione, si potrà accedere ai locali tecnici e avere una diversa visuale. Poi, da Piazza della Minerva si può partecipare a un itinerario dedicato alla scoperta, nei vari rioni, delle targhe che riportano il livello dell’acqua a seguito delle passate esondazioni del Tevere. Per finire, una passeggiata tra Piazza Navona e Piazza Farnese, luoghi di giochi e divertimenti popolari durante il Medioevo, tra fontane e fontanelle.

fontana di trevi

Una delle più famose acque di Roma, chiamata Acqua Vergine.

I Nasoni di Roma

I Nasoni sono le tradizionali fontanelle romane. Quest’anno spengono 150 candeline! Eh già, perché il primo Nasone viene installato nel 1874. Costruite in ghisa, con la caratteristica forma cilindrica e la bocchetta ricurva, di profilo ricordano un nasone, per l’appunto. Lo scopo dei Nasoni era quello di distribuire l’acqua per le strade di Roma in modo capillare, a uso pubblico e gratuito. Per questo compleanno speciale la città di Roma ha voluto inaugurare tre nuovi Nasoni lungo la Via Sacra, nel tratto che conduce al Colosseo. In tutto il territorio di Roma se ne contano in totale 2800. Ovviamente il fatto che l’acqua scorra liberamente desta la preoccupazione per lo spreco. Tuttavia le fontanelle servono anche per depurare le fogne della città e per ridurre in modo impattante il consumo di bottigliette di plastica.

nasone

La tradizionale fontanella romana sempre presente.

L’acqua del sindaco a Roma è sicura e buonissima! Venite insieme a noi, durante uno dei nostri tour, e verificate voi stessi se è o non è una delle migliori acque mai assaggiate!