Piatti della tradizione: il pinzimonio romano
Il termine cazzimperio, che può sembrare una parolaccia, è in realtà un termine tipico romano per indicare il pinzimonio, ovvero una salsa preparata con pochi e semplici ingredienti, in cui poter intingere le verdure crude.
Ma qual è l’origine della parola cazzimperio( pinzimonio)?
Cazzimperio era un’espressione già utilizzata a Roma nel 1800. Ecco esempi di poeti romani: sonetto di Giuseppe Giachino Belli 1831 («Co ssale e ppepe e cquattro gocce d’ojjo poderissimo facce er cazzimperio»), poesia di Trilussa 1942 (E, lì, se tinse er grugno de carbone, se messe una giaccaccia e serio serio agnede all’osteria der Cazzimperio framezzo a li gregari de Nerone.)
Sulla sua origine ci sono diverse opinioni, ma quella più avvalorata è che la parola derivi dall’italiano arcaico “cazza” che indica il mestolo utilizzato dagli alchimisti.
Ingredienti
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe nero
- aceto o succo di limone
- carote
- sedano
- finocchi
- ravanelli
- cetriolo
- peperoni
- zucchine
Molto importante la scelta delle verdure: possibilmente verdure fresche di stagione e biologiche.
Procedimento
Lava tutte le verdure e tagliale a striscioline lasciando la buccia. Prendi una ciotolina e mescola l’olio con sale, pepe nero e un po’ d’aceto 0 succo di limone. Emulsiona bene il tutto e servi.
Prepara per ogni commensale un bicchierino con il pinzimonio ed un altro con i bastoncini di verdure in modo che ogni ospite abbia la propria porzione.
Buona Salute!