Cosa fare e dove mangiare a Roma: il Gianicolo
Gianicolo: un pò di storia
Il Gianicolo (Gianicolo) è una collina di Roma. Sebbene sia la seconda collina più alta della città di Roma, il Gianicolo non figura tra i proverbiali sette colli di Roma, essendo a ovest del Tevere e fuori dai confini dell’antica città.
Il Gianicolo era un centro per il culto del dio Giano: la sua posizione che dominava la città lo rendeva un buon posto per gli auguristi per osservare gli auspici.
Nella mitologia romana, Gianicolo è il nome di un’antica città fondata dal dio Giano (il dio bifronte degli inizi). Il Gianicolo fu incorporato nell’antica Roma durante il tempo del re Ancus Marcius per impedire a un nemico di occuparlo. Fu fortificato da un muro e fu costruito un ponte sul Tevere per unirlo al resto della città.
Il Gianicolo è il luogo di una battaglia nel 1849 tra le forze di Garibaldi, che difesero la rivoluzionaria Repubblica Romana contro le forze francesi, che combattevano per ripristinare il potere temporale del Papa su Roma. Numerosi monumenti a Garibaldi e ai caduti nelle guerre di indipendenza italiana si trovano sul Gianicolo.
Ogni giorno a mezzogiorno, un cannone spara una volta dal Gianicolo in direzione del Tevere come segnale orario. Questa tradizione risale al dicembre 1847, quando il cannone di Castel Sant’Angelo diede il segnale ai campanili circostanti per iniziare a suonare a mezzogiorno. Nel 1904, il rituale fu trasferito al Gianicolo e proseguì fino al 1939. Il 21 aprile 1959, l’appello popolare convinse il Comune di Roma a riprendere la tradizione dopo un’interruzione ventennale.
La collina è rappresentata nella terza sezione del famoso brano orchestrale di Ottorino Respighi, I Pini di Roma.
Oggi il Gianicolo ha la piu bella vista panoramica del centro di Roma con le sue cupole e campanili. Altre attrazioni del Gianicolo includono la chiesa di San Pietro in Montorio, quella che un tempo si pensava fosse il luogo della crocifissione di San Pietro; un piccolo santuario noto come il Tempietto, progettato da Donato Bramante, segna il presunto luogo della morte di Pietro. Il Gianicolo ospita anche una fontana barocca costruita da Papa Paolo V alla fine del XVII secolo, la Fontana dell’Acqua Paola e diversi istituti di ricerca stranieri, tra cui l’Accademia americana a Roma e l’Accademia spagnola a Roma. The Hill è anche sede dell’American University of Rome, della Pontificia Università Urbana e del Pontificio Collegio Nordamericano, nonché dell’Orto Botanico dell’Università di Roma “La Sapienza” e di Palazzo Montorio, residenza degli Ambasciatori di Spagna.
Quando andare
Dato che questo è principalmente un posto dove puoi goderti una delle viste più belle di Roma, il mio suggerimento è di venire qui al tramonto, perché, fidati di me, puoi vedere l’intera Roma con una splendida luce rossa e arancione, ed è qualcosa non dimenticherai mai.
Cosa e dove mangiare nel Gianicolo
I due migliori ristoranti di questa zona sono: Carpe Diem (Via di San Pancrazio 3/5), un piccolo ristorante con una splendida terrazza, dove è possibile gustare sia il pranzo che la cena in un’atmosfera incantevole, con piatti tipici italiani e romani; Antico Arco (Piazzale Aurelio, 7), un elegante ristorante con una vasta selezione di vini e ricette creative e innovative.
Se vuoi prendere un caffè mentre cammini per il Janiculum, il posto migliore dove puoi andare è il Bar Gianicolo (Piazzale Aurelio, 5), dove hanno un caffè incredibile, ma puoi anche goderti un ottimo aperitivo con un’atmosfera divertente e semplice.
Il mio ultimo consiglio è per una gelateria. Certo, se vieni a Roma in estate, non puoi perderti la nostra gelateria, e se vai in giro in questa zona e ci sono 40 ° C, il posto migliore dove puoi trovare un po ‘di riposo (e un gelato meraviglioso) è la Gelateria San Pancrazio (Piazza San Pancrazio 17/20), un posto molto semplice e non troppo elegante, ma credetemi, il gelato è incredibile (provate lo zabaione)!
Come raggiungerlo
Il Gianicolo è sempre aperto, quindi puoi venire qui in qualsiasi momento e goderti l’incredibile vista.
Gli autobus che arrivano qui sono: 34, 46, 46b, 64, 98, 881, 982, e 916 (piazza della Rovere), 23, 280 e 116 (Lungotevere Gianicolense), 870 (piazzale Garibaldi).
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