L’acqua a Roma: nasoni, fontane e acquedotti

Roma non sarebbe la stessa senza la sua acqua. Anzi, sarebbe meglio dire le sue acque. Tante sono infatti le sorgenti che forniscono, ogni giorno, ettolitri di acqua pura alla città.

La città eterna offre, gratis, acqua a tutti i suoi visitatori e residenti. Si può bere tranquillamente acqua dalle fontane nelle strade, come nelle case, hotels e ristoranti. La rete idrica creata dagli antichi romani oltre 2000 anni fa ancora rifornisce la città di acqua, attraverso i condotti sotterranei.

Gli acquedotti romani

Tutti conosciamo la grande abilità ingegneristica degli antichi romani e la loro capacità di convogliare l’acqua da grandissime distanze. Vestigia degli acquedotti aerei, interrotti nel medioevo dopo le invasioni barbariche, ancora sono visibili a Roma e nel mondo. Memorie di un passato ingegneristico in grado di stupire ancora oggi. Sfruttando pochi principi fisici e matematici gli antichi romani collegarono i flussi delle migliori acque. Gli acquedotti romani erano costruiti utilizzando la tecnica degli archi e le pendenze. Una tecnica più che collaudata che fu utilizzata anche per costruire , in tempo record l’Anfiteatro Flavio (Colosseo).  Anche per questo Roma prosperò come una delle città più sicure dell’antichità dal punto di vista igienico sanitario.

acquedotto romano

Gli acquedotti romani sono un capolavoro di ingegneria idrica, visibili a Roma e in Europa

L’acqua di Roma

Se siete in viaggio a Roma, dunque, avete l’opportunità di bere acqua di ottima qualità, assolutamente gratis. Infatti, le migliaia di fontanelle presenti sul territorio forniscono, di continuo, acqua pura. Riempite quindi la vostra borraccia o una bottiglia vuota con serenità. La sicurezza delle acque è garantita da una azienda partecipata comunale denominata ACEA. L’acqua romana è ricca di minerali e si considera un’acqua dura. Soprattutto è ricca di calcare il che rende molto problematica la vita per chi deve pulire casa e per la vita degli elettrodomestici. Quando laverete i vostri capelli con le acque di Roma noterete, per spiegare, che sarà necessaria una doppia dose di balsamo. D’altro canto, il calcio è un’ ottimo integratore per la salute dell’organismo.

I nasoni: le fontanelle di Roma

nasoni di roma fontane

Per bere dal nasone è necessario conoscere un semplice trucco

Le fontanelle pubbliche sono soprannominate amichevolmente dai Romani: nasoni. Questo per il loro profilo che ricorderebbe una figura dotata di naso pronunciato. L’acqua scorre in continuazione da queste fontanelle che sono più di 2000. Dove va l’acqua che scorre? Finisce orribilmente nella rete fognaria. Ossia va al mare, il che sarebbe comunque naturale, se poi, non ci fossero aree del mondo dove l’acqua scarseggia. Per questo tante persone restano basite davanti a tanto spreco d’acqua. Ancora più impressionante pare sia, però, il dato che oltre il 50% dell’acqua persa avvenga nelle tubature prima del raggiungimento della fontana. A Roma si dice che la pressione dell’acqua sia talmente forte che chiudere le fontanelle procurerebbe un problema alla tenuta delle tubature. Nessuno conosce la verità. Sta di fatto che i cittadini di Roma si trovano a pagare bollette salate, pur essendo l’acqua sempre presente e copiosa.

L’acqua del rubinetto al bar e al ristorante

Acqua del rubinetto, soprannominata l’acqua del sindaco, viene servita a richiesta al bar. In alcuni bar, che sono stati influenzati dalla tradizione sudista di servire acqua prima del caffè, non c’è bisogno di chiederla. Non è una regola base, se si vuole acqua dalla bottiglia bisogna specificare acqua minerale. In alcuni locali si serve acqua microfiltrata, ossia acqua del rubinetto depurata da una macchina decalcificante. Che spesso è anche in grado di aggiungere effervescenza.

L’acqua naturale nasce dalle sorgenti vulcaniche già con la sua effervescenza, il territorio romano è di origine vulcanica

Liscia, gasata o ..effervescente naturale?

Se vi piace l’acqua effervescente, tuttavia, non potete mancare di assaggiare quella che sgorga naturalmente effervescente dalla sorgente. Molte di queste acque sono pregiatissime e richieste, per il gusto ma anche per le loro capacità digestive. Anche a Roma esiste una sorgente di questo tipo. E’ la Capannelle, che si trova sull’appia, verso Ciampino. Se vi capiterà di passare nei pressi di questa fontanella, potrete notare molte persone in fila per riempire bottiglie vuote e portarsi a casa un’ottima acqua. Assunto che l’acqua del rubinetto di Roma sia ottima, ci si potrebbe chiedere come mai si debba pagare al ristorante. Esiste una legge europea che assimila i comportamenti dei ristoratori. Dato che in altri paesi l’acqua non è sicura, allora tutti devono osservare la stessa regola. Di conseguenza anche se si chiede acqua del rubinetto al ristorante questa sarò o microfiltrata o imbottigliata.

La Fontana Paola compare nella scena iniziale del film La Grande Bellezza, si trova al Gianicolo

L’acqua delle fontane di Roma

Se non con la costruzione di un nuovo ponte, ogni Papa ha cercato di donare almeno una fontana a Roma. Il premiato film di Sorrentino La Grande bellezza si apre con un volo mozzafiato sulla fontana Paola. Una delle fontane di Roma che gode del miglior panorama possibile: la vista della città dal Gianicolo. La Dolce Vita di Federico Fellini ha come quinta scenica di una delle scene più iconiche la meravigliosa Fontana di Trevi. La Berniniana Fontana dei Quattro fiumi nel centro di Piazza Navona compare nelle scene di n numerosi film come Angeli e Demoni.  Nella stessa piazza troviamo anche la fontana del Tritone, di straordinaria bellezza.

La Fontana di Trevi è uno dei simboli di Roma e la fontana più famosa al mondo

Le fontane monumentali sono fra le più ammirate attrazioni di Roma

La Fontana denominata Barcaccia, in Piazza di Spagna, opera di Bernini padre e figlio insieme, è una delle poche dalle quali si può anche bere. In Piazza Farnese, si trovano due fontane, particolari perché ricavate da due vasche dell’età imperiale provenienti dalle terme di caracalla. In Piazza della Repubblica, si fa notare una grande fontana, detta delle Naiadi. Quando fu inaugurata procurò grande scandalo. In Piazza del Popolo troviamo , invece una fontana decorata con Leoni. A Villa Borghese, invece, si trova una fontana particolare che muove il meccanismo di un’orologio ad acqua.

La bellissima fontana di Piazza Mattei del Landini su disegno di Giacomo della Porta, una bellezza senza tempo

Alcune hanno una storia particolare

La fontana di Campo de fiori, del prestigioso Giacomo della Porta si trova ora in Piazza della Chiesa nuova. Per evitare che il popolo la usasse per lavare le verdure, fu coperta con un coperchio il che le procurò, come sempre succede a Roma, un soprannome. La terrina, fu poi spostata per lasciare il posto al monumento a Giordano Bruno. La fontana delle tartarughe si trova in Piazza Mattei, questa fontana, inizialmente destinata agli abitanti del Ghetto ebraico fu arbitrariamente spostata all’esterno dell’enclave. In Piazza San Pietro si possono ammirare due maestose fontane gemelle che sono state realizzate in momenti diversi. E da autori diversi: Carlo Maderno e Gian Lorenzo Bernini.